From Dianella Bardelli

from Selva Malvezzi, Italy

Banco di nubi

Banco di nubi-
la sua riva frastagliata e fragile
taglia a metà
il mare calmo del cielo-

è una linea bianca
misteriosa e chiusa,
un alto scrigno vaporoso-

di sicuro nasconde misteri
visioni
miracoli
angeli
madonne bianche e azzurre
divinità solleciti
custodi tutti degli umani destini
e portatori
di messaggi preziosi

ma forse
è solo la sera primaverile
di un giorno strano
in coda
tra macchine e persone
troppo stanche e annoiate
per alzare lo sguardo
alla bellezza
fragile e assoluta
del cielo
immaginando e sperando
semplice un segno

Scherzi della luce

Si specchia
si moltiplica il sole
mentre la neve
piano piano
o velocemente
gela o si scioglie-
si sdoppia
si moltiplica
in pallide nubi replicanti
che mutano se stesse
il una striscia
lunga di luce-
non ci accorgiamo mai
dei veri mutamenti

Tre macchie in cielo

Primo mattino-
tre macchie di celeste
a ingentilire il cielo-
un’impressione d’azzurro
ma non di spazio,
coperto, ristretto
da nubi spesse e nebbia-
le macchie chiare hanno un potere,
aprono gli occhi ancorché
assonnati, annoiati
senza attesa di sorprese
da questi giorni grigi-
questo celeste che illumina
diventa allora
il mantello dei santi
o lo sfondo di Tangka
antichi e misteriosi
o quello di mistiche annunciazioni
o l’apertura su colline
di dipinti italiani
o il perfetto cielo
della città ideale-
queste tre piccole aperture azzurre
correggono l’umore neutro
lo mutano in un momento, vero,
d’allegria

© Dianella Bardelli, 2010

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