Nella pienezza del terso cielo
del meriggio, ormai giĆ tardo,
avvolgono i toni dell’orizzonte
rossi manti, aranci pensieri,
e blu ali di infinita leggerezza.
E come un aria invisibile
mescolasse il mirabile intruglio
d’un solo tono tutto ‘l ciel si fa.
E vedi scurire il rosa floreale,
appassir il rosso vivo di carne,
e il blu si spegne e s’ammutolisce.
CosƬ vien la notte scura e cupa,
e di quei aquiloni variopinti
piĆ¹ nulla resta se non un’ingrigita
nube che gode nel farsi care
From Luca Gamberin
September 7, 2006
What a pleasure to find someone who identifies the issues so clraley